La passione, sorretta dalle origini contadine, e la determinazione di Raffaele Palma nell’affrontare sfide complesse, sono alla base del progetto di recupero di queste aree agricole produttive nel cuore della Costa d’Amalfi.
Passeggiare negli uliveti e limoneti strappati all’incuria con la fatica di uomini segnati dal sole e dalla salsedine, ammirare lo scenografico distendersi dei nuovi vigneti: questo il premio per chi crede ancora nella bellezza di paesaggi unici e nell’esaltazione dei sapori e dei profumi dei prodotti coltivati con tecniche tradizionali.
Convinto dall’entusiasmo e delle idee di giovani professionisti amici, Raffaele ha voluto condividere con loro l’impegno necessario a raggiungere obiettivi ammirevoli ed unici in tale contesto ambientale.
La sfida è stata accettata dall’agronomo Giuseppe Coppola per le indicazioni tecnico-amministrative e gestionali aziendali, dall’ingegnere Amalia Pisacane e dai suoi collaboratori per la progettazione degli interventi di ammodernamento aziendale e di salvaguardia ambientale, dall’architetto Marina Gorruso, per l’elaborazione del packaging e per la promozione dell’olio, dal ragioniere Lucio d’Urso per la sua riconosciuta esperienza in campo fiscale, ed infine dalla simpatica combriccola dei collaboratori sul campo.